Servizi per l’interazione precoce con EMA per gli sviluppatori di medicinali innovativi
Riunioni di briefing dell’Innovation Task Force (ITF)
Le riunioni di briefing dell’ITF sono gratuite e possono essere richieste in qualsiasi momento. Tuttavia, la maggior parte delle riunioni si svolge nelle prime fasi dello sviluppo dei medicinali (proof of concept).
- Come presentare la domanda
- Per informazioni generali sulle riunioni di briefing, visitare la pagina ITF sul sito web dell’EMA.
- Il richiedente deve inviare il modulo di richiesta per una riunione di briefing ITF (disponibile sulla pagina ITF del sito web dell’EMA) alla Segreteria ITF tramite EudraLink (il sistema sicuro di trasferimento file dell’EMA) o via e-mail a:
- La Segreteria ITF può richiedere al richiedente di completare e restituire un documento di briefing per ulteriori informazioni.
- La Segreteria ITF esamina le informazioni ricevute e suggerisce l’opzione più adatta alle esigenze del richiedente:
- Rinvio ad altra procedura
- Invito a una riunione di briefing ITF
- Processo della riunione
- Il richiedente deve creare un account EMA.
- Il richiedente si registra sulla piattaforma IRIS.
- Dopo la conferma della riunione di briefing ITF, il richiedente deve caricare i seguenti documenti su IRIS:
- Breve presentazione (3 slide in totale) da parte del Coordinatore ITF al Comitato Scientifico dell’EMA contenente:
- Descrizione del prodotto (es. struttura/tecnologia/metodo);
- Meccanismo d’azione e utilizzo nello sviluppo del farmaco;
- Principali argomenti di discussione.
- Presentazione completa e lista dei partecipanti alla riunione di briefing ITF.
- Dopo la riunione di briefing ITF
- Il richiedente deve fornire una bozza del resoconto della riunione entro 10 giorni, seguendo il modello inviato via e-mail, includendo gli argomenti discussi, la lista dei partecipanti e l’esito della discussione.
- Revisione da parte degli esperti.
- Il resoconto finale viene condiviso dall’ITF e caricato su IRIS entro 2-4 settimane.
Maggiori informazioni sulla procedura di richiesta e sullo svolgimento delle riunioni ITF sono disponibili sul sito web dell’EMA qui.
Procedure specifiche per l’interazione precoce per le PMI
Supporto per le PMI
- Ufficio per le PMI
- L’EMA ha istituito un ufficio con strutture amministrative dedicate e procedure specifiche per le Piccole e Medie Imprese (PMI).
- L’Ufficio per le PMI ha diversi compiti:
- “consigliare i richiedenti in merito alle fasi amministrative e procedurali necessarie per l’adempimento delle condizioni stabilite dal regolamento (CE) n. 726/2004;”
- “garantire l’esame adeguato di tutte le richieste e domande presentate dallo stesso richiedente e collegate ad un particolare medicinale;”
- organizzare seminari e sessioni di formazione per i richiedenti sulle fasi amministrative e procedurali necessarie l’adempimento delle condizioni stabilite dal regolamento (CE) n. 726/2004.”
(Articolo 11 versione attuale Regolamento (CE) n. 2049/2005 della Commissione, del 15 dicembre 2005, che stabilisce, in applicazione del regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio)
Maggiori informazioni qui sull’Ufficio per le PMI sono disponibili sul sito web dell’EMA.
- Status di PMI
Lo status di PMI è necessario per poter beneficiare degli incentivi offerti dall’Ufficio per le PMI.
Le aziende devono fare domanda presso l’Ufficio per le PMI e soddisfare le seguenti condizioni:
- Essere registrate in uno Stato Membro dell’UE o nello Spazio Economico Europeo (SEE).
- Soddisfare la definizione di PMI:
- Meno di 250 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 50 milioni di euro
- Oppure un totale di bilancio non superiore a 43 milioni di euro.
(Articolo 1 e articolo 2 della raccomandazione 2003/361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese).
Se l'azienda soddisfa i criteri, verrà inserita nel registro pubblico delle PMI dell'EMA.
Maggiori informazioni su come richiedere lo status di PMI sono disponibili sul sito web dell'EMA qui.
Procedure regolatorie per l’interazione precoce con EMA per gli sviluppatori di medicinali innovativi
Consulenza scientifica e assistenza nei protocolli
Gli sviluppatori di medicinali possono chiedere all’EMA consulenza scientifica o assistenza nei protocolli per lo sviluppo di un medicinale. Uno dei ruoli dell’EMA è
“prestare consulenza alle imprese sull'esecuzione delle diverse prove e sperimentazioni necessarie per dimostrare la qualità, la sicurezza e l'efficacia dei medicinali;” (Articolo 57-1 dell Regolamento (CE) n. 726/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 31 marzo 2004).
La consulenza/assistenza viene fornita dal CHMP in base alle raccomandazioni del gruppo di lavoro per la consulenza scientifica e dal CAT per gli ATMP. Sebbene i pareri scientifici o l'assistenza protocollare non siano giuridicamente vincolanti, il modo in cui sono stati seguiti dallo sviluppatore viene preso in considerazione al momento della valutazione di una domanda di autorizzazione all'immissione in commercio. Lo sviluppatore dovrà spiegare le ragioni per cui non ha seguito il parere fornito attraverso la procedura di interazione precoce.
L'EMA applica una tariffa per la consulenza scientifica/assistenza ai protocolli. L'importo varia a seconda della portata della consulenza. Sono possibili riduzioni o esenzioni totali per alcuni tipi di farmaci (ad esempio, farmaci orfani, prodotti PRIME) e richiedenti (ad esempio, PMI, università). Maggiori informazioni sulle tariffe da pagare all'EMA sono disponibili qui.
- Ammissibilità alla consulenza scientifica
La consulenza scientifica è disponibile per diverse tipologie di medicinali e metodologie specifiche. La procedura può essere utilizzata da sponsor che sviluppano medicinali basati su metodologie innovative per lo sviluppo farmaceutico o per il riposizionamento dei farmaci. La consulenza può essere richiesta per diverse categorie di medicinali, tra cui medicinali orfani con assistenza al protocollo (art. 6 del Regolamento sui medicinali orfani (CE) n. 141/2000), Medicinali pediatrici, Biosimilari, Medicinali destinati a malattie che causano emergenze sanitarie pubbliche, in particolare i vaccini contro il COVID-19.
Tutti i tipi di portatori di interesse possono beneficiare della consulenza scientifica per le varie tipologie di medicinali e metodologie sopra elencate, ad eccezione del riposizionamento dei farmaci, che è riservato a sponsor provenienti dal mondo accademico e dalle organizzazioni senza scopo di lucro. Pertanto, per il riposizionamento dei farmaci, l’ammissibilità alla consulenza scientifica dipende non solo dal tipo di medicinale, ma anche dallo status del soggetto richiedente che entra in contatto con l'EMA.
- Registrazione sulla piattaforma online sicura dell'EMA (IRIS)
Per richiedere una consulenza scientifica o assistenza al protocollo, è necessario utilizzare la piattaforma online sicura dell'EMA, IRIS. Il processo è comune a tutte le tipologie di consulenza scientifica e assistenza al protocollo.
L'EMA ha pubblicato una guida per i richiedenti che desiderano presentare domanda di consulenza scientifica e assistenza al protocollo.
- Richiesta di “riunioni preparatorie” con l'EMA per la consulenza scientifica
Obiettivo: Precedentemente note come “riunioni pre-sottomissione”, le riunioni preparatorie possono essere richieste per diversi motivi: Ottenere un riscontro sul piano di sviluppo, ricevere un feedback sulle domande proposte, identificare eventuali problematiche, ottenere informazioni dettagliate sulla procedura di consulenza scientifica, ricevere chiarimenti su questioni regolatorie al di fuori dell'ambito della consulenza scientifica, stabilire un primo contatto con il personale dell'EMA.
Destinatari: Utenti che richiedono per la prima volta la consulenza scientifica, PMI (Piccole e Medie Imprese), Richiedenti interessati a medicinali complessi.
Modalità: Le riunioni si svolgono da remoto tramite teleconferenza dal settembre 2018.
Maggiori informazioni sulle riunioni preparatorie sono disponibili nella pagina dedicata sul sito dell'EMA e nella Guida per i richiedenti della consulenza scientifica e assistenza al protocollo dell’Agenzia europea per i medicinali.
- Tipologie di domande su questioni scientifiche per la consulenza scientifica e assistenza al protocollo
Per comprendere quali domande possono essere presentate nell’ambito della consulenza scientifica, si consiglia di fare riferimento alla guida EMA sulla consulenza scientifica e assistenza al protocollo.

Source: EMA, Dal laboratorio al paziente: il viaggio di un farmaco valutato dall'EMA, 2019, pag. 9.
More information on scientific advice and protocol assistance are available here.
PRIME: Programma PRIority Medicines
- Chi
Tutti i richiedenti possono accedere al programma, ma ci sono incentivi speciali per le PMI e il mondo accademico.
Le PMI devono ottenere lo status di PMI per accedere agli incentivi.
Per quanto riguarda il mondo accademico, deve soddisfare la definizione di mondo accademico. Per essere considerati accademici, i richiedenti che desiderano avere un'interazione precoce con EMA attraverso lo schema PRIME devono essere:
- Un istituto di istruzione superiore pubblico o privato che rilascia titoli accademici.
- Un’organizzazione di ricerca pubblica o privata senza scopo di lucro.
- Un’organizzazione di interesse europeo come stabilito nel Regolamento (UE) n. 1290/2013.
- Il richiedente non deve essere finanziato o gestito da organizzazioni private a scopo di lucro nel settore farmaceutico.
(Agenzia Europea dei Medicinali Guidance for applicants seeking access to PRIME scheme EMA/191104/2015, pag. 5/18)
- Quando
PRIME è disponibile per gli sponsor impegnati nella fase di sperimentazione clinica esplorativa, in quanto i richiedenti devono fornire prove cliniche preliminari.
Tuttavia, un supporto anticipato è previsto per le PMI e il mondo accademico, che generalmente dispongono di meno risorse ed esperienza sugli aspetti regolatori. Questi soggetti possono richiedere lo status di Early Entry PRIME se:
- dati non clinici convincenti ottenuti in un modello rilevante forniscono prove iniziali di un'attività promettente o una prova di principio;
- studi di prima somministrazione nell’uomo indicano un'esposizione adeguata per gli effetti farmacoterapeutici desiderati e una buona tollerabilità (vedi il sito web dell'EMA per maggiori dettagli).
Successivamente, saranno richiesti ulteriori dati per la concessione della designazione PRIME completa per PMI e Accademia.
Più in generale, il supporto offerto da PRIME è adattato alla fase di sviluppo del medicinale.
- Come
- Registrarsi sulla piattaforma IRIS prima di presentare una richiesta, seguendo i passaggi dettagliati nella guida interattiva rapida al processo di registrazione su IRIS.
- Possibilità di una riunione preliminare alla presentazione della domanda per gli sviluppatori che intendono richiedere l’accesso al programma PRIME; è necessario inviare una richiesta di riunione preliminare.
- Richiedere un identificativo del prodotto di ricerca (RPI) per il medicinale in fase di sviluppo.
- Presentare una richiesta di eleggibilità al programma PRIME sulla piattaforma IRIS seguendo i passaggi sopra indicati; non è prevista alcuna tariffa per la presentazione della richiesta.
- Seguire questo link per accedere alla guida sul processo di registrazione su IRIS, alla guida alla registrazione IRIS e agli RPI, nonché ai requisiti preliminari per tutte le richieste tramite IRIS.
- Per la richiesta di eleggibilità al programma PRIME, inviare i seguenti documenti tramite la piattaforma:
- La giustificazione del richiedente, basata sul modello fornito (da presentare in formato MS Word): il documento deve seguire il modello indicato e fornire una descrizione concisa ma esaustiva della ricerca svolta, per un massimo di 30 pagine. Deve inoltre spiegare perché il medicinale sviluppato rappresenta una priorità, rispondendo a un bisogno insoddisfatto e dimostrando quindi il suo interesse per la salute pubblica.
- Riferimenti bibliografici citati nella giustificazione (da allegare in un file compresso formato ZIP).
- Revisione della richiesta
- L'EMA deve confermare che la richiesta rientri nell'ambito del programma.
- Un membro del SAWP e un funzionario scientifico dell'EMA (per gli ATMP, il relatore del CAT e il coordinatore del CHMP) vengono designati come revisori della richiesta e redigeranno rapporti in merito.
- Entro il 30º giorno, i rapporti saranno inviati al SAWP e al CHMP per commenti. Se il medicinale sviluppato rientra nella categoria degli ATMP, anche il CAT esaminerà la richiesta e fornirà una raccomandazione al CHMP.
- Il CHMP è l'organo responsabile della decisione sull'esito delle richieste.
- Entro il 40º giorno, sarà adottata la raccomandazione finale del CHMP.
- Se il richiedente riceve un esito positivo, il prodotto sarà considerato idoneo a beneficiare del programma PRIME e ad accedervi.
- Tutte le scadenze per la presentazione delle domande e i relativi calendari per il programma PRIME sono pubblicati sul sito web dell'EMA.
Per una panoramica più dettagliata sul processo di candidatura al programma PRIME e sui suoi requisiti, l'EMA ha pubblicato una guida per i richiedenti che desiderano accedere al programma PRIME.